Armando Carideo (concerti del 17 gennaio, 21 febbraio, 20 marzo, 17 aprile, 15 maggio, 19 giugno, 16 ottobre, 20 novembre e 18 dicembre)
Nato a Torremaggiore (FG) nel 1944, ha studiato pianoforte, organo e composizione con il M° Antonio Demonte, organista del Duomo di Torino; in seguito si è specializzato in paleografia musicale presso l'Istituto di Paleografia Musicale di Roma. All'attività concertistica affianca quella di musicologo e organologo, pubblicando saggi di musicologia e di storia organaria. L'assidua ricerca in biblioteche italiane ed europee ha fruttato la riscoperta di importanti fonti musicali pubblicate in edizione critica presso l'Editrice Ut Orpheus di Bologna. Dall'anno 2000 ha assunto la direzione della collana di fonti per tastiera dell'Istituto dell'Organo Storico Italiano. Ha registrato il suo primo cd (1998) con musiche di F. Feroci per la casa discografica Esperia. Collabora con le Soprintendenze di Lazio e Abruzzo come esperto per la catalogazione ed il restauro degli organi storici. Dal 1996 al 2000 è stato organista titolare dell'organo Feliciano Fedeli (1726) nella Basilica di S. Bernardino in L'Aquila. Attualmente è organista titolare dell'organo di Filippo Testa (1701) nella Basilica di S. Maria in Trastevere. Dal 2005 è docente all'Accademia Internazionale d'Organo di Smarano (Trento). E' docente di Storia degli Strumenti Musicali presso l'Università di Roma Tor Vergata, nonché promotore, per parte italiana, del Master europeo interuniversitario «OrganExpert» (Germania, Italia, Svezia), finanziato dalla Comunità Europea.
Ensemble Ethos Brass (concerti del 5 febbraio e 8 aprile)
L’Ensemble Ethos Brass nasce nel 1998 per iniziativa di quattro strumentisti diplomati in vari conservatori e già attivi singolarmente sulla scena musicale. L’idea scaturisce dalla volontà comune di sperimentare una nuova formazione musicale, poco diffusa e piuttosto atipica per una ensemble di ottoni. Grazie alla collaborazione di esperti arrangiatori, inizialmente viene elaborato un repertorio costituito soprattutto da musica classica che il quartetto ripropone nei suoi primi concerti riscuotendo vasto consenso di pubblico. Qualche anno più tardi agli ottoni si aggiungono le percussioni che valorizzano il gruppo determinando un ampliamento del repertorio musicale che diventa sempre più vasto e ricco. Oggi l’Ensemble Ethos Brass passa con disinvoltura dalla musica classica a quella jazz, dalla musica leggera ai più famosi brani della musica da film, mettendo in evidenza grande versatilità e ottime capacità interpretative. Per lo studio il gruppo si avvale della guida di musicisti di fama internazionale come Marco Pierobon (prima tromba dell’Orchestra di Santa Cecilia), Gianluca Scipioni (primo trombone del Teatro Regio di Torino, Rex Martin (docente della Northwestern University di Chicago), Giancarlo Parodi (docente di tromba in vari Conservatori). Nel 2008 ha seguito corsi di perfezionamento tenuti dal M° Fulvio Creux, Direttore della Banda Musicale dell’Esercito.
Gli Ethos Brass si esibiscono in varie manifestazioni sul territorio nazionale. Tra i numerosi successi è da ricordare il 2° posto ottenuto al Concorso Nazionale di Musica “B. Barattelli” nella sezione Musica da Camera 2008; il 1° premio ottenuto al 15° Concorso Nazionale Musicale “Flegreo” nel 2010 e, nello stesso anno, il 3° posto ottenuto al X Concorso Nazionale “Giovani Musicisti” Città di Viterbo.
Banda Musicale Città di Orte (concerti del 15 maggio, 1° settembre, 26 novembre e 17 dicembre)
La Banda, sia essa la piccola banda di paese o la più prestigiosa delle bande militari è, pur attraverso gli innumerevoli mutamenti avvenuti nel corso dei secoli, l'istituzione musicale civile più antica in assoluto. Essa non è che l'erede del complesso di trombe egizie che a detta di Plutarco accompagnavano le cerimonie di Iside col loro singolare "raglio d'asino", dei gruppi di litui etruschi, delle buccine a seguito delle legioni romane, dei trombetti e pifferi comunali, fino alle grandi bande di oboi delle Maestà Cattoliche di Francia e Spagna. Anche la Banda di Orte è storicamente erede dei trombetti comunali che annunciavano le uscite solenni del Magistrato. La grande trasformazione, come sappiamo, avviene verso la fine del Settecento in cui i gruppi di strumenti che sottolineavano queste uscite solenni vengono sostituiti da un diverso apparato strumentale il cui inquadramento si rifà ai costumi militari. Se noi vediamo la foto di una divisa della Banda di Orte dell'Ottocento, abbiamo modo di osservare come essa sia assai simile a una divisa militare con tanto di sciabola e giberne. Documenti d'archivio testimoniano la nascita della banda moderna ad Orte nel 1815. Essa è testimone delle vicende più significative che hanno attraversato la storia del paese sottolineando di volta in volta eventi sia civili che religiosi. Pur tra crisi cicliche dovute a fatti sanguinosi come potevano essere gli eventi bellici, o a fatti meramente economici, essa sopravvive tuttora se non nelle stesse forme almeno nelle stesse finalità che l'hanno accompagnata per quasi due secoli. E' infatti ancora presente nei principali eventi religiosi e civili e svolge nel contempo un'importante attività didattica attraverso la gestione della Scuola di Musica Comunale. Oltre al normale repertorio tipico di tutte le bande, la nostra banda si distingue per l'attenzione che ha sempre prestato alla propria storia musicale attraverso il recupero delle composizioni originali dei maestri di banda del passato, sia quelle dedicate al puro intrattenimento popolare, sia quelle che in cattedrale solennizzavano le più importanti festività religiose. E' nel segno di questo recupero che questa Banda ha promosso e portato a compimento il restauro dell'organo storico della Cattedrale, tenuto anche conto che già dal 1919 tra gli obblighi del Maestro di Cappella vi era quello di istruire la banda e prepararne gli allievi.
Ensemble Ottaviano Alberti (concerti del 19 giugno, 3 e 4 dicembre)
E’ formata da amatori, studenti e professionisti appassionati di musica che hanno il piacere di ritrovarsi per arricchirsi sia come musicisti che come persone. Dopo nove anni di corsi di musica antica intitolati a Ottaviano Alberti e organizzati ad Orte dall’Associazione Culturale Incontri Mediterranei, sotto la direzione artistica di Evangelina Mascardi, nasce l’ensemble per trasformare ogni progetto in un laboratorio dove i musicisti possano provare, confrontarsi e soprattutto commuoversi suonando musica.
Evangelina Mascardi è nata a Buenos Aires (Argentina) nel 1977 ed attualmente vive in Italia. Studia chitarra con Gabriel Schebor e Silvia Fernandez presso la Escuela Nacional de musica J. P. Esnaola dove ottiene il diploma di Maestra Nacional de Musica. Come chitarrista svolge una intensa attività concertistica e vince nel 1995 il concorso Jovenes Guitarristas Argentinos.
Nel 1997 si trasferisce in Europa per studiare il liuto con il M° Hopkinson Smith nella Schola Cantorum Basiliensis, dove ottiene il Solisten Diplom. Vince la borsa di studi Juenge Kuenstler unten 25 Jahre Alt concessa dalla Fondazione Fritz Gerber di Zurigo per giovani artisti. Ottiene il diploma di liuto presso il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, con Tiziano Bagniati. Come solista è stata invitata in diversi Festival in tutta Europa come Fringe (Barcellona), Juenge Kuenstler (Norimberga), Concentus (Brno), Festival di Musica Antigua (Daroca), Forum Musicum (Breslau), Festival Chitarristico (Treviso), Innsbruck Test Tagen (Austria).
Ha registrato 3 CD come solista con musiche di S.L.Weiss, J.S.Bach e B. Castaldi per liuto barocco e tiroba per ORF (Austria) e Arcana ( Italia), ottenendo alcuni riconoscimenti come: ”Diapason Decouverte” (Diapasón Francia), Supersonic Awards, (Pizzicato, Luxemburgo), 5 estrellas (Gordblerg Spagna) tra altri. Come continuista collabora regolarmente con Venice Baroque Orchestra (dir. Andrea Marcon), Ensemble 415 (dir. Chiara Banchini), Zefiro (dir. Alfredo Bernardini), Monteverdi Choir and Orchestra (dir. Sir John Eliot Gardiner), Il Giardino Armonico (dir. Giovanni Antonini) ed altri. Ha registrato più do 40 dischi per Naive, Harmonia Mundi, Archiv, Alpha, Zig-Zag Territoires. Ha partecipato in diverse produzioni d’opera nei seguenti teatri: Oper Frankfurt, Theater Basel, Brooklyn Academy of Music (New York), Champs-Élysées (Parigi), Ponchielli (Cremona) ed altri. Evangelina Mascardi è docente di liuto nel Conservatorio di Musica di Monaco di Baviera e direttore artistico dei corsi internazionali di musica antica Ottaviano Alberti.
Ensemble Classica (concerto del 23, 24, 25 agosto)
E' un progetto musicale articolato su un gruppo agile di strumentisti dotato di un vastissimo repertorio, che presta particolare attenzione alla musica italiana dal periodo barocco ai nostri giorni, eseguita con rigore interpretativo ma soprattutto con la necessaria fantasia mediterranea. I musicisti di E. C. provengono da prestigiose esperienze artistiche nei maggiori teatri d’opera italiani: da ricordare le collaborazioni con il Teatro alla Scala di Milano ed il Teatro dell’Opera di Roma: vincitori di importanti concorsi di esecuzione strumentale, tra cui il premio “S. Mayr”, il Concorso Internazionale della Radio Svizzera Italiana ed il Concorso “G. B. Ansaldi”.
Romano Pucci: Ha studiato con Silvio Clerici, diplomandosi a pieni voti al Conservatorio di S. Cecilia in Roma. Nel 1980 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale dell’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, confermandosi come virtuoso dello strumento tra i più raffinati e versatili della sua generazione. Il noto compositore Goffredo Petrassi lo ha definito “interprete esemplare”, i giornali hanno scritto di lui come di “...un flauto magico...”. Da molti anni primo flauto della prestigiosa Orchestra Filarmonica e del Teatro alla Scala di Milano, ha tenuto concerti e realizzato opere e balletti nei più prestigiosi teatri del mondo, collaborando con i migliori direttori d’orchestra di ogni Paese. Docente presso l’Accademia della Scala, è regolarmente chiamato a tenere master-classes in Italia e all’estero.
Fabio Spruzzola: Allievo di Giorgio Oltremari, si é poi diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano, dove in seguito si è laureato a pieni voti con una tesi sull’interpretazione della musica barocca. Perfezionatosi con Oscar Ghiglia e Ruggero Chiesa, negli anni ‘80 ha vinto numerosi premi e concorsi di esecuzione musicale. E’ stato collaboratore musicale del Piccolo Teatro di Milano, del Teatro dell’Opera di Genova e del Teatro alla Scala di Milano per l’allestimento di opere e spettacoli con musiche di Verdi, Rossini, Donizetti e Castelnuovo Tedesco. E’ attivo da anni sulla scena concertistica in qualità di solista ed in prestigiose formazioni cameristiche come gli Archi della Scala, il Sestetto Scaligero e l’Orchestra di Bergamo, con i quali si è esibito nelle sale da concerto di tutto il mondo. Docente di chitarra presso il Conservatorio di Udine, ha insegnato al Conservatorio di Milano e tenuto corsi di perfezionamento presso l’Accademia Hipponiana di Reggio Calabria e l’Agimus di Viterbo.
Ivano Brambilla: Inizia la sua carriera concertistica esibendosi come solista nella sala Verdi del Conservatorio di Milano, accompagnato dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, ottenendo lusinghieri consensi di pubblico e critica. E’ docente di clarinetto, suona con varie orchestre ed é attivo nel campo della musica da camera, in varie formazioni. Si é esibito in manifestazioni di grande prestigio: Palazzo dei Congressi di Strasburgo, Texas Tech University, Columbus University U.S.A., Clarinet Festival di Pechino, ClarinetFest di Ostenda. Suona anche “da virtuoso” il mandolino interpretando la sua letteratura originale ed interessanti trascrizioni.
I tre artisti sono i fondatori ed il punto di partenza di Ensemble Classica, un progetto musicale articolato in varie formazioni (dal duo all’orchestra da camera) e dal vastissimo repertorio composto da brani originali, trascrizioni particolari ed arrangiamenti curati da un’equipe guidata da Fabio Spruzzola. Negli ultimi anni i musicisti di E. C. hanno portato l’affascinante voce dei loro diversi strumenti in ogni parte del mondo, dall’Europa all’Estremo Oriente e negli Stati Uniti. Particolare rilievo hanno avuto le tournées degli anni 2000 e 2001 nell’America Centrale e nei Caraibi, la prima della quali patrocinata dalla rivista musicale Amadeus; i concerti di musica barocca tenuti in tutta Italia nel 2004, con il gruppo protagonista anche sul palcoscenico del prestigioso Festival Barocco di Viterbo e la tournée dell’estate 2007 in Giappone. Da ricordare inoltre che Ensemble Classica Trio è stato l’unico gruppo musicale cui il Ministero per i Beni Culturali ha concesso l’onore di tenere un concerto nella sala dei Bronzi di Riace, presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria. L’unanime consenso di critica e di pubblico é dovuto a indubbie qualità interpretative come chiarezza ed eleganza dell’esposizione musicale, unite ad una tecnica brillante e mai fine e se stessa. Anche i programmi sono pensati per divertire il pubblico ed i primi a divertirsi sono gli stessi esecutori che amano presentare le frasi musicali con ironia e simpatia, consapevoli del fatto che al di là della perizia strumentale è indispensabile comunicare sensazioni di serenità e piacevolezza.
Discografia
Ensemble Classica Live, contenente le migliori esecuzioni dal vivo del gruppo con alcune delle pagine famose che costituiscono la colonna sonora della nostra vita, accanto a rarità musicali di altissimo pregio, autentiche scoperte dell’Ensemble.
Intorno al Mediterraneo, viaggio musicale nei colori intensi delle culture che si affacciano su questo mare, attraverso il suono caldo degli strumenti dell’Ensemble Classica Trio.
Viaggio nelle Americhe, una ricognizione nei Paesi del Nuovo Mondo, dalle modernità del Nord alle tradizioni del Centro e Sud America.
From the Opera, alcuni dei brani operistici che hanno fatto grande il melodramma italiano nel mondo, con il flauto e la chitarra dell’Ensemble Classica Duo.
Silvia Cecchetti ha avuto i primi approcci al canto lirico con la prof.ssa Maria Grazia Liguori e il M° Marco Balderi; ha proseguito studiando la canzone napoletana con il M° Gustavo Palumbo. Si è in seguito diplomata al CET (Centro Europeo di Toscolano) come interprete della canzone leggera confrontandosi con professionisti come Mogol, Lavezzi, Mango, Ornella Vanoni, Oscar Prudente.
Nel ’94 ha partecipato a Sanremo, categoria Giovani, arrivando in finale e, nello stesso anno, ha preso parte agli spettacoli televisivi “Viva Napoli”, “Festival Italiano” e ha pubblicato il CD ” Silvia Cecchetti” prodotto da Lavezzi-Mogol.
Dopo una tournée italiana, americana e canadese in teatri come il Taj Mahal di Atlantic City e il Kodak Theatre di Los Angeles (il teatro degli Oscar) con Andrea Bocelli e Toto Cutugno, ha studiato a Los Angeles con il M° Seth Riggs. Negli anni successivi si è dedicata alla storia della canzone del ’900 con l’“Opera Quintet”, un quintetto formato da Maestri d’eccezione, prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Dopo un’altra tournée ha registrato un disco di brani italiani d’autore in una veste inedita Jazz uscito nel 2009, arrangiato da Ricky DT, distribuito da Edel.
Da aprile 2010 ha sperimentato nuove emissioni della voce con un’equipe di medici francesi e l’associazione Human Voice mettendo loro a disposizione la propria esperienza di cantante e docente di canto con i quali pubblica il libro “La voce dei 5 sensi” edito da Carish uscito a maggio 2011, dove sono raccolti i sorprendenti risultati di una comunicazione in grado di stimolare profondamente le aree cerebrali e poco dopo, per l’associazione, ha partecipato a un disco di “Voci pluridimensionali”.
Insegna ormai da anni e, in collaborazione con Osteopati, Posturologi, Psicologi, Agopuntori e Antroposofi, ha definito una metodologia come cantante e come insegnante che rispetta, in primo luogo, l’individuo e la sua naturale esigenza, troppo spesso repressa, di esprimere la propria individualità.
Nel 2011 ha messo in scena “La storia della canzone italiana: dal melodramma al pop” con Sandro Cerino e Romano Pucci, in cui si muove abilmente e con personalità tra il belcanto e il jazz.
Nel 2013 ha rimasterizzato l’album “Tempi diversi” che la vede autrice del brano “Il dopo te” – in collaborazione con Luca Angelosanti e Francesco Morettini - per il mercato statunitense; partecipa al Festival della Canzone Italiana a New York in onda su RAI International e si classifica al secondo posto.
Nel 2014 vince il primo premio allo stesso Festival della Canzone Italiana.
Emanuele Rastelli, nasce nella Repubblica di San Marino nel 1968, autodidatta all'età di 4 anni, a 9 anni incomincia a studiare la tecnica di base e ad avvicinarsi al genere classico con il Prof. Massimo Leardini alla scuola Benizzi, in Rimini.
Nel 1985 si diploma in Fisarmonica al C.D.M.I. (Centro Didattico Musicale Italiano).
Nel 1994 vince il "44° Trophée Mondial de l'Accordéon" ad Alassio.
Nel 1996 vince il "Premio internazionale Città di Castelfidardo". Nella stessa occasione riceve due premi speciali: "Miglior Talento" e "Miglior esecutore ai bassi" su 950 musicisti provenienti da tutto il mondo.
Nel 1998 viene insignito dalla C.M.A. (Confédération Mondial de l'Accordéon) con la "Croce d'Oro al Merito" come miglior talento sulla scena fisarmonicistica mondiale.
Negli ultimi dieci anni ha sperimentato generi diversi ed ha collaborato (e collabora) fra gli altri con Art Van Damme, Gabriele Mirabassi, Gaspare Tirincanti, Geoff Warren, Romano Pucci, Giulio Capiozzo, Angelo Di Pippo, Enzo Pietropaoli, Umberto Fiorentino, Anna Maria Castelli, Luca Ciarla.
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Banda Musicale della Polizia di Stato (concerto del 23 ottobre)
La Banda Musicale della Polizia di Stato da oltre 80 anni è un importante veicolo di divulgazione della musica in Italia e all'estero.
Composta da 105 esecutori guidati da un vice maestro e da un maestro direttore, tutti provenienti dai più famosi conservatori, partecipa con stile e bravura alle celebrazioni pubbliche più importanti, rappresentando degnamente la Polizia di Stato.
Le sue esibizioni, sia nei più celebri teatri che nelle piazze italiane e del mondo, sono particolarmente apprezzate. Con un vasto repertorio che comprende, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea, la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini, attraverso la musica, al concetto di "polizia di prossimità".
L'alto profilo artistico delle sue interpretazioni e la qualità dei programmi proposti qualificano la Banda Musicale della Polizia di Stato tra le migliori orchestre di fiati a livello internazionale.
La Banda musicale della Polizia di Stato svolge una continua e intensa attività concertistica in Italia e all'estero.
Le collaborazioni con artisti di fama internazionale come Mariella Devia, Leon Bates, Stefano Bollani, Amii Stewart ed altri grandi cantanti sono una testimonianza dell'alto livello qualitativo raggiunto anche nelle esecuzioni più impegnative.
Di grande rilievo sono anche i concerti tenuti con i cori delle più importanti istituzioni musicali, quali Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Regio di Torino, Teatro dell'Opera di Roma, Accademia di S. Cecilia, Teatro Massimo di Palermo.
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